al buio

non ho bisogno
di un'umanità cenciosa
dagli entusiasmi facili
che disperde odio fegatoso
ma non c'è più esilio
non c'è più fuga

rimango al buio
apro e chiudo
tengo lungo il silenzio
tra i verbi nascosto
di un dialogo che credevo morto

torna, risorgi
dallo scuro d'intorno
in questo pomeriggio freddo, si freddo,
salta ogni indugio,
riporta la mia anima altrove!

attesa

fuoco di un bianco vuoto che brucia
nell’alba di seta
onda immensa nell’aria muta
magica notte
donami ancora spazi di luce
nel buio allegro dei segni

haiku

un cielo giallo
pomeriggio e pioggia
non ho più soldi