le ciotole le ho tolte
la cuccia l'ho buttata
a te, ti ho seppellito
nel bosco, sul querceto
rimane il tuo guinzaglio
dinoccolato e stanco
segnato, consumato,
un resto inanimato
riposa arrotolato
come un serpente fulvo
nell'ovale di rame
tra farmaci e crocchette
te lo mettevo sempre
nessuna concessione
al tuo andare libero
di cane strafottente
io si, te lo mettevo,
per evitare storie
con altri cani in strada
per te, tutti nemici
rimane lì per niente
nessuno dopo di te
arriverà ad averlo
non ci saranno, altri
anche quando non guardo
so che lì c'è il guinzaglio
ripercorro i tuoi salti
per averlo ed uscire
sei uscito per sempre
saggio sulla montagna
sdraiato nella selva
vegliato dalla luna
cane, tu mi hai fregato
e il guinzaglio che tengo
è la mia corda al collo:
amore senza scampo!
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