tanti auguri di buon compleanno

perchè rimanere delusi quando ciò che ci si sente dire è esattamente quello che si vuole sentirsi dire? non parlo di contenuto. in generale, io preferisco che le persone mi dicano quello che pensano. voglio sempre che mi dicano quello che pensano. io tendo a dire quello che penso, motivo per cui, deduco, ho ferito molte persone. oggi mi sento ferita. è inutile dire di no. è inutile dire che è meglio così. è inutile dire: piuttosto che qualcuno si senta costretto a fare qualcosa è meglio che dica che non vuole farla, quella cosa. oggi è il mio compleanno, e io non volevo ferirmi, oggi. e invece mi sento ferita. l'errore sta nella premessa, probabilmente. credere di sapere qual è il bene per gli altri. ho sbagliato. il rifiuto ne è la prova. ma la ferita si allarga se penso che prima mi è stato detto di si, e ora, proprio oggi che è il mio compleanno mi viene detto di no, dopo che sono state coinvolte altre persone e la giornata di domenica è stata organizzata. e poi, non è una persona qualunque, mia mamma. non mi è indifferente che mi dica di si o che mi dica di no. a me non me ne fotte un cazzo degli altri, mi interessa lei, mi interessa mia mamma. e mia mamma mi ha lasciata al palo. oggi. lei non ci sarà domenica. perchè? perchè di no, punto. prima era si, ora è no. averlo saputo prima, non avrei organizzato un cazzo. la cosa strana, è che a me si rifiuta senza problemi, e lo fa spesso; a mio fratello e a mia sorella dice sempre si, salvo poi lamentarsi con me che non aveva voglia ecc. ora. dovrei dedurre che  io con mia mamma ho un rapporto migliore? vietata l'ipocrisia, l'ho sempre voluto, no? ma allora, perchè sto così male, mondo cane? io oggi sto così male perchè fondamentalmente sono un'ipocrita che pontifica di non esserlo. invece lo sono, eccome! sono un'ipocrita. voglio che mi si dica di si quando desidero che mi si dica di si, e che mi si dica di no quando desidero sentirmi dire di no. non voglio che gli altri pensino con la loro testa ma che mi diano il consenso. voglio solo consenso. non sopporto più il dolore. non sono più brava come un tempo. mi sono indebolita. chi cazzo mi ha indebolita? ho deciso. mi procurerò il libro di Edward Bernays 'L'ingegneria del consenso'. lo leggerò. lo studierò. voglio applicare alla lettera i meccanismi del consenso. perchè odio questo mondo e spero tanto ce ne sia un altro.

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