ciclopica locusta
meccanicamente modificata
sei madre di medaglie e
sangue
in spessore leggero
generate dal tuo ventre
di lama zelante
sovrana indifferente
mostro rostro pronto alla
guerra
toccò dire di si al tuo
disco rotante
incoronato d'acciaio
ma io non ti volevo
tra zucchero di canna in
vetro
e panno carta in piedi
affetti l'intero con
metodo e disciplina
difetti di pensiero
eccedi in sottigliezze
affettatrice, sei felice?
di linee ortogonali ne ho
abbastanza
dei tuoi bizantinismi
della fame di
nascondimento
che mi assale
quando apro smonto e
cerco
avida nel tuo splendore
meccanico
riempi la mia stanza e ti
prepari al lancio
e stanno in addizione
manopola da impugnare +
quattro piedini in gomma a poggiare +
braccio +
piano inclinato +
plastica da fermare:
tutto professionale
tutto da pulire!
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