la dedica


La folla spingeva, e la ragazza si trovò in un attimo scalzata fuori dal gruppo con in mano il libro e la penna. Non fece un passo senza ripensare a lui, alla sua voce, alle sue poche parole, ai suoi movimenti lenti, a quando con noncuranza aveva preso in mano il libro e aveva scritto in fretta qualcosa senza sollevare la testa verso di lei. Non aprì subito su quella pagina, tenne il libro stretto al petto, uscì dalla libreria e si avviò verso una panchina.
Il libro rimase aperto su quella panchina. Sulla pagina della dedica, c’era scritto in basso a destra togliti dai coglioni.


4 commenti:

  1. è una cosa - un po' cattiva - che ho immaginato spesso guardando le file per l'autografo al festival della letteratura di mantova (beninteso che in fila mi ci metto pure io, a volte!)
    ciao 'dique' tu ci vai al festival?

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  2. a Mantova non sono mai stata, se riesco vado a Pordenonelegge.
    tu vai?

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  3. a Pordenonelegge ci sono stata per la prima volta la scorsa edizione, settembre 2012, solo il sabato, principalmente per andare a sentire charles simic, ma la mattina sono stata anche al ridotto teatro verdi ad ascoltare roland - scritture emergenti dove tra chi faceva pelo e contropelo alle opere lette c'era anche mozzi, ed è stato interessante, devo dire. a mantova invece ci vado da parecchi anni nel fine settimana, ed è diventato per me un appuntamento annuale. beh, se capiterà ci incontreremo allora...ciau

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