Lei era la figlia del barbiere. Lui se ne era perdutamente innamorato. Passava ogni giorno davanti alla
porticina del negozio, spiando attraverso il vetro per vedere a quale cliente
riservava le sue attenzioni. Contava i minuti, aspettava fumando che il cliente
uscisse. Covava un rancore che aumentava di giorno in giorno. Non tollerava
l’idea che le sue mani accarezzassero le teste degli altri, che il suo profumo
avvolgesse altri uomini, che gli sguardi degli altri si posassero sulla sua
scollatura. Un mattino d’inverno la trovarono senza vita. La gola recisa da un
rasoio da barba, e in tasca una foto di lui, completamente calvo.
storia tagliente! :)
RispondiEliminamolto efficace.
conosci "Delitti esemplari" di Max Aub?
non, non conosco neanche l'autore. cosa mi dici di lui e delle sue storie?
RispondiEliminaconosco solo questo libro, una raccolta di storie brevissime, paradossali spesso, anche di un solo paragrafo, tutte raccontamo il motivo per cui una persona ne uccide un altra
RispondiEliminainteressante, grazie. proverò a scovarlo questo tizio :-)
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