percorsi

la ruota gira e io
passo in rassegna strade e giardini
pali della luce e sirene
recinzioni e cemento
i soliti visi barbuti
le solite voci mi attendono
e non conosco nessuno
ai tavolini del bar
resto indietro e non mi curo
del fruttivendolo che saluta
anche lui ha un cane
devoto compagno di giorni fatti in serie
unica novità
l'asparago verde
l'uomo macho ammira la sua motocicletta
mani in tasca e gambe larghe
tiene lo sguardo fisso al motore
niente della sua faccia fa pensare alla velocità
fermo la ruota e cerco la chiave
apro e chiudo.
apro ancora,
e richiudo.



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