animali (altri)

Camargue
 so di quell’occhio furioso all’indietro
goccia umida e nera
cerchiata di rosso sull’orizzonte grigio

so dell’odore dolciastro
erto a sfidare il vento

mèmore di un caldo respiro
mi aggrappo ad un folle nitrito
e so di morire felice
 (2007)

***
 
l'altra faccia
serpe rugosa
affila i tuoi denti da ratto velenoso
e lucida il cuore di latta con strofinio di bava umettante
l’orrore di notte ti trova nel letto sbiadita
e ascolti un pensiero terso incoraggiare l’artiglio al giusto vigore
così seduta
detergi le tue narici ossute
per non decidere nulla
mentre fuori limano i vetri d’acciaio ancora in scatola, dorati
(2009)

***

cane
anche oggi so
di quell'urlo vigoroso che precede la caduta
di muscoli tesi
e di poca carne.
vattene via cane
e piantala di guardarmi!
(2011)

***

flashback
vermi sull'asfalto lucido dopo il temporale. ho scarpe di vernice e ne pesto uno. con un piede resto ferma. quello che ha pestato il verme scivola un attimo verso destra, poi si blocca. il rumore sotto la suola mi dà un brivido su tutto il corpo. non riesco a guardare. non posso fare a meno di guardare. schifo.
(2012)

***



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