mare
poco, prevalentemente per compiacere chi sta con me, ma ora in moto è molto
meglio, per lo meno si corre. lago, per carità, lo detesto. fiume si,
m'acchiapperebbe assai, lo trovo inquietante al punto giusto, mi rasserena per
questo, ma non ci vado mai. laguna. ecco. quando me la trovo davanti, non posso
fare a meno di apprezzare. il tutto ha a che fare con lo sguardo, credo. quando
desidero, lo sguardo continua a cercare, e nel fiume,
quelle poche volte che l'ho incontrato, ho sempre cercato qualcosa. si muovono
domande nell'acqua del fiume, magari non grandi domande. domande. la parola
domanda. vado a guardare l'etimologia e trovo che si tratta di una parola
delicata, priva di aggressività, più propriamente, ciò che viene affidato, il
conferimento di un desiderio da esaudire. anche il libro che sto leggendo è
scritto con delicatezza. (27/08/16 dieciminutichenonsosedureranno)
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