tutto da rifare


arrivo al bar e parcheggio
la mia macchina frigge e fuma
temo un’esplosione
la guardo mi interrogo e me ne vado
due tramezzini e una coca
mi siedo fuori e la guardo
fuma ancora, ma solo un po’
pago, perché lì mi conoscono, e torno da lei
apro il cofano, scotta tutto, non so cosa fare
richiudo salgo accendo tappandomi le orecchie e riparto verso casa
arrivo e parcheggio
riapro il cofano
il solito vicino di casa si avvicina e si informa
fingo che sia una cosa da poco
quando capisce che manca acqua nel radiatore mi dice di aggiungerne
dico che non ho neanche una bottiglia in garage
lui mi guarda allibito e dice che l’acqua per il radiatore non è l’acqua che beviamo
faccio per salire ma mi stoppa ancora dicendomi che al distributore ci devo andare in bici, non in macchina, lui non farebbe nemmeno un metro, si brucia tutto
ringrazio a denti stretti, chiudo il cofano e salgo in casa, devo pensare
l’unica cosa da fare è sedersi e fumare, per simpatia
la banca mi aspetta
devo andare a piangere un po’
sono in ritardo
carico una lavatrice e il detersivo finisce
la accendo ugualmente, andrà con l’ammorbidente
infilo gli occhiali scuri
uscendo potrei incontrare ancora il mio vicino
aumento la velocità dei passi verso di lei
non c’è nessuno
salgo e scappo
tanto il distributore è vicino
arrivo ed è aperto, ma self service
ne tiro una, piano
mi dirigo verso il borgo treviso
ma devo attraversare la piazza, fa un caldo boia c’è traffico e tutti i semafori sono rossi
non so se correre forte o piano
non so più niente
freccia a destra
chiuso anche questo
freccia a destra
c’è un omino che lavora
gli spiego che la mia macchina fuma e credo manchi l’acqua nel radiatore
mi dice di aprire il cofano
salgo al posto di guida, tiro la leva e mi scende il volante sulle ginocchia
comincio a sudare
tiro l’altra leva e si apre il cofano
guarda e mi dice che è completamente vuoto, che deve esserci un motivo
mi piace quest’uomo, mi fa ragionare
ipotizzo che ci sia una perdita
lui annuisce
inizia a fare il suo lavoro
gli sto vicino per imparare
ruota la testa verso di me e mi dice che sicuramente la temperatura era salita
gli chiedo come si fa a capire
ride
rido anch’io finalmente, ma non per la mia macchina
è che mi sembra un ventriloquo
muove le labbra ma la voce non viene da lui
faccio la signora e chiedo che mi venga aggiunto anche il liquido per i vetri
crea la sua pozione in un innaffiatoio ed inizia a svuotare
ride ancora
mi dice che era completamente vuoto
alza la testa e guarda il vetro
mi chiede come faccio a vedere fuori
rido
ride
decide di lavarmelo
gli chiedo di controllare anche l’olio
guarda
ne manca un chilo
vado a pagare
mi sposto al bar e ordino un caffè
ormai sono salva
mi siedo e ne fumo una, lì, al distributore
passa un camion brutto, bellissimo
madre teresa dipinta a mani giunte
che meraviglia
un camionista e madre teresa
dall’altra parte della strada la gru gialla si muove sopra i tetti
cosa cazzo costruiscono ancora che la gente non ha soldi
mi muovo
arrivo in banca, mi inginocchio e prego
me ne vado
arrivo al lavoro e parcheggio
due neri seduti sulla panchina mi guardano e guardano la mia macchina
guardo sotto
piscia acqua
tutto da rifare

molte cose sono cambiate da allora...una di queste è che ho smesso di fumare

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