"Buongiorno
Antonio, disturbo?".
"No,
buongiorno Manuela, mi dica".
"Senta
Antonio, io la chiamo per il solito motivo. Avevamo appuntamento la
scorsa settimana e non si è presentato".
"Ma
la signora mi ha detto che ha fatto il vaglia".
"Quale
signora e quale vaglia?".
"La
signora che di solito manda qualcosa per me".
"Bisogna capire a quale vaglia si riferisce. Se
si riferisce ad un anno e mezzo fa, si, ho ricevuto un vaglia postale
di una cifra insufficiente, che in ogni caso riguardava le spese dell'anno scorso. E visto che si parla di vaglia, le avevo chiesto di fare il bonifico in
banca come fanno tutti, per me è molto scomodo, devo recarmi agli
uffici postali e successivamente in banca, mi fa perdere un sacco di
tempo e non vedo perchè devo perdere del tempo io al posto suo".
"Io
non ho un conto corrente, io non ho neanche da mangiare!".
"Allora
parli con il proprietario di casa sua e le spese le faccia versare da
lui, non so, mettetevi d'accordo. E soprattutto, se fissa un
appuntamento con me è pregato di rispettarlo, o per lo meno di avvisare, se
sa di non arrivare".
"Non
mi tratti da bugiardo!".
"Perchè
mi dice che la tratto come un bugiardo?".
"Beh,
insomma, io sono un povero cristo, e allora mi suicido! Io adesso
vado e mi suicido! Ha capito? Io ho fatto del bene due volte in vita
mia e gli altri mi hanno fregato e basta, sono dei ladroni e io mi
suicido! Non so cosa fare ha capito?".
"Antonio,
se riesce a non alzare la voce con me mi fa un favore. Io non posso
entrare nei problemi delle persone, sto facendo solo il mio lavoro,
capisce? Lei non ha un debito con me, ce l'ha con il condominio".
"Lei
ha ragione, lei ha tutte le ragioni del mondo! Ma io non so cosa
fare!".
"Senta,
sono quattro anni che mi dice queste cose. In questo ultimo anno e
mezzo centocinquanta euro penso poteva metterle da parte, non stiamo
parlando di una cifra enorme.Quello che non mi piace è capire che manca del tutto anche l'intenzione".
"Ma
cosa crede? Io non ho niente ha capito?? Non stiamo parlando di una
cifra enorme, dice? E poi, devono abbassarmi l'affitto che qui non
riesco neanche a connettermi ad internet veloce e non c'è campo, non
va neanche il cellulare, il proprietario crede che io compri
l'appartamento ma vuole centodiecimilaeuro, qui, in questo posto qua,
dove non si prende niente! Io non lo compro!".
"Senta Antonio,
la banca chiama me, e io chiamo lei, il conto corrente è in
sofferenza, mancano i suo soldi e io glieli chiedo, tutto qua".
"Mi
mandi il conto della banca, lo pago io".
"Penso
lei sappia come funziona, non si tratta di mandarle il conto della
banca, la firma in conto è la mia, e la banca chiama me".
"No,
io non so come funziona, ha capito? Io so fare un libro forse, o
dipingere un albero, non so come funzionano le banche".
"Beato
lei, sig. Antonio. Allora che facciamo?".
"Allora che facciamo?? Senta
non mi tratti così!".
"Antonio, mi
dica un giorno e un'ora in cui passa questa settimana in ufficio a
pagare le sue spese e per me la conversazione è chiusa".
"Beh,
passo entro venerdì".
"No,
devo sapere quando perchè l'ufficio non è sempre aperto".
"Giovedì
mattina. Vuole sapere esattamente a che ora, adesso??".
"Sono in ufficio dalle nove a mezzogiorno. L'aspetto".
"Ma
io adesso chiamo la signora e le chiedo se ha pagato".
"Va
bene, arrivederci".
***
"Pronto?
Sono ancora io, Antonio".
"Si,
mi dica Antonio".
"Ho
chiamato la signora. Ha detto che ha inviato la scorsa settimana un
vaglia. Però lo ha inviato a Riese".
"Io
non sono più a Riese con l'ufficio da un anno e mezzo, e lei lo
sapeva, Antonio".
"Beh
però sarà arrivato là".
"Io
non lo so Antonio, io là non ci sono".
"Ma
non c'è un posto dove le tengono la posta che arriva là?".
"Ho
pagato il servizio postale 'seguimi' per sei mesi. Nel frattempo ho
avvisato tutti del trasferimento. Non c'è una mia cassetta postale,
lì. Il vaglia tornerà al mittente, non so che dirle, io ho
l'ufficio dove le ho spiegato".
"Beh
allora a posto, va bene, dai".
"Va
bene cosa, scusi? Io non ho ricevuto nulla, per me il debito rimane aperto".
"Non
faccia la pragmatica con me!! Ha capito? Io faccio i salti mortali e
lei continua a parlarmi così, cosa crede, sono un povero cristo, io!
Lei sta parlando con un disperato, ha capito??!".
"L'aspetto
giovedì mattina, buona giornata, Antonio".
"Si,
arrivederci".
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