pazzo


il medico
Scassa, spacca, sfascia
cancella ogni cosa
fatti generare dalla terra nera
dal sasso bruciato
dalla polvere e dal petrolio
dalle mani incavate
dalla fame e dal sangue  
dal sangue bevuto
dal sangue
dal sangue
dall’anima esangue
scava al centro
non di lato
la tua tregua è finita nel vuoto di memoria
ti spingeranno se avrai fortuna
loro a piedi e tu seduto
e non potrai riprendere fiato
né ricucire quell’orlo strappato
vuoto di memoria
pausa
vuoto di memoria
non puoi riprendere da dove hai lasciato
pazzo
sei pazzo
e nessuno ti vuole

(dedicato al dolore indicibile di Francesco Mastrogiovanni e a chi come lui ha subìto)

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