piazza pulita

il vuoto non è mai vuoto abbastanza
ci deve sempre essere qualcuno o qualcosa che si infila
oggi farei piazza pulita
alzi la mano chi non ha mai fatto pensieri di distruzione
che me ne faccio dei tuoi discorsi sulla morte
che me ne faccio di un tubo rotto
che me ne faccio di pollo arrosto e patate fritte
che me ne faccio del fiore più bello

è tutto così provvisorio
che vorrei renderlo definitivo




3 commenti:

  1. ciao 510, in qualche modo mi riconosco tra i segni e le righe di questo luogo.

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    1. e tu sai che è reciproco. non a caso il mio primo commento sul tuo blog l'ho lasciato sul post 'saluti dall'affinità'. quello che mi piace di come scrivi è che sai abitare la distanza. il tuo termometro interiore continua le sue misurazioni ma le restituisci in scrittura con leggerezza. un saluto a te

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  2. "abitare la distanza", non avrei saputo dirlo con parole migliori.
    grazie
    ciao

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